Tempi duri per l'Atac e per i trasporti pubblici di Roma. Dopo l'increscioso episodio che ha mostrato come la metro viaggi con le porte aperte, adesso è scattata la rivolta dei passeggeri contro i conducenti. Motivo dello scontro è stata la ridotta velocità con cui il conducente proseguiva durante il percorso. L'assalto è scattato alla fermata San Paolo della linea B. Il conducente ferma il treno e sostiene di non sentirsi bene. Ma i passeggeri non gli credono.
Così un gruppo va verso di lui e comincia a urlare al macchinista: Ti vuoi muovere, dobbiamo andare a lavorare. Così scatta subito il malumore tra i passeggeri. Qualcuno comincia ad urlare e dare qualche spintone. Il macchinista dell'Atac afferma di non sentirsi bene. Ma serve a poco. Proseguono insulti, tafferugli e anche imprecazioni. A questo punto intervengono le forze dell'ordine che convincono il conducente a far ripartire il treno. Il tutto con ben trenta minuti di ritardo.
Così un gruppo va verso di lui e comincia a urlare al macchinista: Ti vuoi muovere, dobbiamo andare a lavorare. Così scatta subito il malumore tra i passeggeri. Qualcuno comincia ad urlare e dare qualche spintone. Il macchinista dell'Atac afferma di non sentirsi bene. Ma serve a poco. Proseguono insulti, tafferugli e anche imprecazioni. A questo punto intervengono le forze dell'ordine che convincono il conducente a far ripartire il treno. Il tutto con ben trenta minuti di ritardo.
Le sempre divertenti scene che ci regala ATAC. A Tiburtina così...
Fonte: ilgiornale.it
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